Scultura da vivere
May 10, 2021
Fonte: Private
La diffusione della scultura è iniziata negli anni ’70 e ’80 grazie ad aziende e banche che l’hanno usata per comunicare al largo pubblico un’immagine innovativa di sé: la prima è stata Chase Manhattan con gli alberi di Dubuffet nel 1969. Poi i centri commerciali e le città hanno capito che era un modo per creare luoghi di aggregazione fino ad arrivare ai parchi promossi da privati: si pensi al parco-sculture creato dell’artista Tony Cragg in Germania o a quelli creati da collezionisti come Giuliano Gori vicino Pistoia, Raymond Nasher a Dallas, o Bernardo Paz in Brasile. Infine non mancano le società di Real Estate e gli architetti, che utilizzano sempre più spesso la scultura per rendere attraenti ed esclusive le residenze di lusso.
Un’immagine dell’esclusiva penthouse realizzata a Milano dalla società Roseto srl. L’interior design, curato dall’architetto Rodolfo Oggioni, comprende pezzi unici, come la scultura di Gianluca Pacchioni sul terrazzo. Ph. Giorgio Baroni.