Musei privati – La passione per l’arte contemporanea nelle collezioni di famiglia e d’impresa
Egea, 2019
Le collezioni fondate da facoltosi filantropi, offrono uno straordinario numero di opere ai propri fruitori ed eguagliano e in molti casi superano, per numero e completezza, le collezioni delle istituzioni pubbliche, spesso penalizzate dall’eccessiva tendenza a lasciare in deposito una parte considerevole della propria collezione, impedendone di fatto la fruizione.
Solo una piccola parte delle collezioni dei più importanti musei pubblici viene esposta. Un problema piuttosto sentito dai collezionisti privati che, sempre più raramente, decidono di donare le opere in proprio possesso a un museo pubblico senza richiedere, come conditio sine qua non alla donazione, l’esposizione permanente dell’intera collezione donata.
Cosi, se in passato i musei venivano creati dopo la morte dei collezionisti per commemorarne l’operato, oggi, una nuova generazione di collezionisti decide, sempre più spesso, di aprire un proprio museo quando è ancora in vita. Il libro, oltre a dare la parola ai protagonisti e illustrare ciò che hanno creato, analizza le problematiche economiche, fiscali e giuridiche che famiglie e imprese si trovano ad affrontare nella gestione e nella valorizzazione della propria collezione.
L’obiettivo è integrare la prospettiva economica ad aspetti legali e fiscali per consentire a ogni collezionista e ai professionisti che lo affiancano di avere strumenti, metodi e competenze per la messa a punto di una strategia di gestione patrimoniale integrata.