Al via Prospettive, ciclo di incontri in collaborazione con l’Università IULM
Milano, 24 Settembre 2020
In attesa di presentare dal vivo i suoi nuovi contenuti ArtVerona, la manifestazione dedicata all’arte moderna e contemporanea in programma dall’11 al 13 dicembre 2020 e diretta da Stefano Raimondi, si prepara a incontrare il suo pubblico con la prima parte di un ciclo di incontri pensati per collezionisti e appassionati e dedicati al sistema dell’arte italiano visto da prospettive internazionali.
Saranno sviluppati focus specifici sul ruolo dei musei, delle fondazioni private e dei collezionisti grazie ad ospiti autorevoli ed emblematici come Holger Reenberg (HEART – Herning Museum of Contemporary Art, Danimarca), Umberta Gnutti Beretta (imprenditrice e collezionista), Ronald Rozenbaum (The Embassy, Bruxelles), Mark Davy (Future City, Londra).
Prospettive è infatti il titolo di questo progetto, realizzato in collaborazione con il Master in Art Market Management dell’Università IULM – Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano, che si svilupperà in un ciclo di appuntamenti, a partire dal 24 settembre 2020.
Attraverso una conversazione a due della durata di 30 minuti, condotta da Alessia Zorloni, fondatrice di Art Wealth Advisory e Co-Direttore dell’Executive Master in Art Market Management di IULM, membro dell’Advisory Board di ArtVerona 2020, in dialogo con curatori, direttori e collezionisti, il ciclo di incontri vuole offrire una visione trasversale del sistema dell’arte italiano.
Il primo appuntamento avrà come ospite Holger Reenberg, Direttore del HEART – Herning Museum of Contemporary Art, in Danimarca. Il museo di Herning è conosciuto in tutto il mondo per avere la più ampia collezione pubblica dei lavori dell’artista italiano Piero Manzoni, tra cui Base del mondo e Linea Lunga 7200 metri, oltre a numerosi lavori di Jannis Kounellis. L’incontro vuole ripercorrere le tappe che hanno portato alla raccolta di questo nucleo significativo di opere, oltre alle collaborazioni avviate con istituzioni private e con l’Italia, analizzando il funzionamento del sistema museale di un paese nordico.